L’idea di “Faces in the book” nasce da un duplice obiettivo: da un lato rendere omaggio a un gruppo di uomini giunti qui da oltreoceano per portare il loro contributo nei nostri fronti di battaglia durante la Prima Guerra Mondiale e, dall’altro, ricambiare il grande onore di vedere ospitata la ricchezza documentale e museale della nostra città nella mostra fotografica “War & Art – WWI – USA in Italy” nella sede del Pentagono a Washington.
A rendere possibile “Faces in the book”, come spesso accade, è stata la passione di un collezionista privato che ha raccolto svariati documenti d’epoca sull’argomento e alcune preziose pubblicazioni delle compagnie che componevano il 332° Reggimento. Tale materiale testimonia il trasferimento della compagine americana dalla Francia in Italia nell’estate del 1918 e ci permette di ricostruire l’elenco nominativo quasi completo dei soldati che ne componevano le fila. Due dei libri appartenenti a questa raccolta sono particolarmente interessanti e hanno dato il via al progetto: il primo volume è un compendio nel quale sono riportate le foto di tutti i componenti della Compagnia K, il secondo elenca invece i soprannomi dati ai vari combattenti che formavano la Compagnia E.
La struttura del primo libro, caratterizzata da una folta sezione dedicata alle foto di ciascun soldato, ha ispirato il nome della mostra e il suo impianto; si è voluto cioè riprendere la funzione originaria del noto social network “Facebook” e riportare alla luce i volti di questi uomini venuti da lontano. Ciò è stato attuato tramite questa installazione permanente posta accanto al Memoriale dei Cavalieri di Vittorio Veneto nel Museo della Battaglia e anche attraverso la realizzazione di un sito web, sviluppato a partire dai contenuti della mostra. Il sito vuole fungere da ponte fra la nostra città e gli stati americani, nei quali non nascondiamo la speranza di trovare i discendenti dei soldati qui elencati e magari anche di riuscire a intessere relazioni nuove, arricchendo così con ulteriori dati, documenti e foto, sia il sito sia l’installazione del nostro museo.
“Faces in the book” infatti si propone soprattutto questo: creare un legame fra Vittorio Veneto e quanti, pur residenti negli Stati Uniti, da oggi avranno uno strumento in più per tenere vivo il ricordo dei loro antenati e con esso anche la consapevolezza di come il contributo da loro offerto nella Grande Guerra sia, dopo più di un secolo, ben vivo nella memoria storica della nostra patria e si riverberi nelle relazioni di pace e fratellanza tra queste due nazioni.
L’entrata in guerra degli Stati Uniti il 6 aprile 1917, in conseguenza dell’affondamento della nave Lusitania, aveva messo a disposizione del fronte alleato l’enorme capacità produttiva americana, promettendo così una svolta nel conflitto che viveva un momento di stasi, più favorevole agli Imperi Centrali.
Continua a leggereIl 332esimo era costituito dall’incirca 4000 uomini guidati da 125 ufficiali, suddivisi in tre battaglioni a loro volta formati da quattro compagnie ciascuno (1° Battaglione compagnia A, B, C e D, 2° Battaglione compagnia E, F, G, H, 3° Battaglione compagnia I, K, L e M) e in quattro altre compagnie (Comando, Sanità, Mantenimento e Mitraglieri) che si aggregavano a seconda delle missioni a uno dei tre battaglioni. Ogni compagnia era composta all’incirca da 250 uomini. Desumendolo dai cognomi registrati, il 10% cento dei militari poteva essere composto da discendenti di famiglie emigrate dall’Italia.
Continua a leggereLe foto della Compagnia K sono state tratte dal libro "History of Company K: Work of Company K, 332nd United States Infantry in the Great War" (Storia della Compagnia K: Lavoro della Compagnia K, 332esimo Reggimento Fanteria degli Stati Uniti nella Grande Guerra). Il libro, composto da 168 pagine, venne stampato nel 1930 dall'editore H.C. Cook.
Vedi tutte le foto della Compagnia KSono stati raccolti e vagliati, attraverso diverse fonti bibliografiche, i nomi di quasi tutti i componenti del 332esimo Reggimento. L'elenco è composto da circa 3.500 nominativi. Oltre al cognome e al nome vede comparire l'indirizzo e la città di origine ed è in ordine di appartenenza alle varie compagnie che componevano il Reggimento.
Vedi tutti i nomi24.02.2018, Museo della Battaglia
Vittorio Veneto (TV)
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"Faces in the Book" è collocato presso il Museo della Battaglia nella chiesa di San Paoletto di fianco il Memoriale dei Cavalieri di Vittorio Veneto.
Il Museo racconta come venne fatta e vissuta la Grande Guerra su entrambi i fronti, esponendo numerose armi e svariati oggetti, insieme ad una ricchissima documentazione.